Sabato 17 novembre mi sono recato a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, per partecipare ad un ciclo di conferenza denominato “Around the World”, sei incontri dedicati al viaggio e ai viaggiatori promossi dalla banca Capasso Antonio in occasione del compimento del suo centenario.

E la cosa più incredibile quindi che questo interessante evento sia stato promosso da una banca, familiare, nel sud Italia, che sente l’esigenza di legare il suo nome a questi temi, promuovendo la filosofia del viaggiare lentamente, guardandosi attorni, curiosando. Perché come dice Salvatore Capasso, il visionario curatore di questa singolare e meritoria iniziativa – dico singolare soprattutto in riferimento al tessuto sociale e geografico dove si è svolta, un territorio cioè dove questa cultura del muoversi lentamente non è ancora molto sviluppata – “la mia banca ha sempre cercato, navigando molte volte controvento, di no smarrire il buon senso, quello che gli angolosassoni chiamano il common sense. Ci ha provato, faticosamente e con tenacia. L’importante, in ogni caso, è restare umani.”

È stata veramente un’esperienza particolare conoscere Savatore Capasso, ovviamente grande viaggiatore in bicicletta e attento divoratore di letteratura di viaggio. E ancor più interessante è aver scoperto che lui stesso ha sponsorizzato la Ciclovia del Volturno, 144 chilometri di pista ciclabile lungo il grande fiume campano, dalle sorgenti a Capua, finanziando interamente la messa in sicurezza e procedendo alla segnalazione e alla tabellazione dell’intero percorso, coinvolgendo associazioni di ciclisti locali che hanno proceduto alla verifica del percorso e a piantare fisicamente i cartelli e le frecce. Tutto senza un solo contributo pubblico. E questo ora è a disposizione di tutti i cittadini, ciclisti e camminatori che vogliano cimentarsi su questo bel percorso. Il sito dove trovare tutte le indicazioni relative è: www.cicloviadelvolturno.it.

Ditemi voi se Salvatore non è un personaggio…

Complimenti e grazie da parte di tutti noi ciclisti…