Scrivere o pedalare, il dilemma
Scrivere o pedalare, il dilemma
Enologi astemi... e ciclisti ciccioni (il sottoscritto)
Non c’è niente da fare, mi succede sempre così. Quando c’è un momento di particolare impegno per far uscire un libro di viaggio o una guida di piste ciclabili, sono sempre concentrato e/o preoccupato per la sua realizzazione, quindi mi capita sempre più frequentemente di essere sempre al computer e mai… (o molto poco) in bicicletta.
È una situazione che si ripete ciclicamente, ma molto preoccupante: è come se il tuo oggetto di desiderio, e in questo caso anche di studio, si allontani da te nel momento in cui tu te ne avvicini, ne sei immerso. Più ne parli meno lo pratichi. Col rischio di diventare, come diceva il mio amico Giampaolo Dossena, maestro ludologo, un enologo astemio. Vi fidereste voi di un cosiddetto esperto che non tocca con mano il suo oggetto di studio?
Ecco, questo purtroppo sta capitando a men in questi ultimi due mesi in cui mi sono immerso a tempo pieno nella realizzazione del libro sul viaggio in Senegal. E il risultato si vede: sono un ciclista ciccione!
Dal 1 gennaio, giurin giurello, torno in sella e smaltisco tutto…
martedì 18 dicembre 2012