Sta chiudendosi un altro anno di bici, di emozioni, di fatica. Un anno lungo 10.090 chilometri, cominciato il 1 gennaio e conclusosi anticipatamente a fine ottobre per impegni legati alla realizzazione del libro sul Senegal che mi ha tolto il tempo e la concentrazione per dedicarmi alle due ruote. Mi ricordo una pedalata di inizio gennaio nel freezer dei Colli Euganei con tutto il gruppo in allenamento per il Senegal, già uscite di lunga gittata a gennaio e febbraio, escursioni varie in solitaria per giungere pronto all’appuntamento della partenza da Bassano del Grappa del 16 marzo.

Quindi il grande viaggio: deserto, oasi, fatica, sabbia, tende, sacco a pelo, emozioni. Quindi, al ritorno, ancora uscite, salite, montagne, viaggio con la famiglia sul Lago di Costanza. E poi ancora Dolomiti con Fausto, quindi la pista ciclabile del Danubio da Passau a Vienna.

Insomma, un susseguirsi di ricordi e di emozioni che sono state parzialmente imprigionate nelle pagine del libro “Il sogno di Nenette” , peraltro impreziosito dalle belle foto di Carlomaria Corradin. Dal punto di vista editorial-ciclistico, oltre al libro sul viaggio in Senegal, c’è anche l’apprezzato volumetto sulle più belle piste ciclabili del Trivento con Ediciclo (in allegato al Gazzettino e anche in tutte le librerie) e quindi la mia partecipazione alla guida ciclistica del Touring Club Italiano, con alcuni itinerari da me curati.

Bene, e il prossimo anno... non ci fermeremo qui.