Onorata la Gran Fondo del Lido
Onorata la Gran Fondo del Lido
Onorata la Gran Fondo del Lido
Eravamo stati invitati dagli amici dell’UC Lido, società ciclistica cui siamo legati da un rapporto di amicizia e di collaborazione, a partecipare alla Gran Fondo del Lido, una sorta di garetta a cronometro di ben 125 chilometri (5 giri dell’Isola...), in solitaria, con il divieto di stare in scia.
Insomma, ‘na vera sbueada... Eppure abbiamo deciso in tre di noi, pur non essendo particolarmente portati a effettuare competizioni o a misurarci con il tempo, di onorare l’invito proprio in nome di questo rapporto che ci porta ogni anno assieme sul Montello a ricordare il nostro ex socio Giorgio Cosmo.
E allora eccoci qui, quest’oggi, ad affrontare il percorso piattissimo attorno all’isola. Devo dire che ho capito come non mai quanto siano determinati e cocciuti gli amici lidensi per doversi allenare tutti i giorni (o quasi) girando attorno sempre sullo stesso percorso, con i soliti punti di riferimento. Alla fine viene un po’ di nausea, e mi ricorda l’affermazione di Mercks dopo aver stabilito il record dell’ora sul velodromo che ha affermato che non l’avrebbe mai più rifatto: troppo alienante girare attorno a un anello di 400 e rotti metri a tutta.
Comunque la manifestazione è andata bene, 17 i partecipanti, tra cui il tre soci Alberto, Gianluca con moglie, la fortissima Grazia. Gianluca è stato sfortunatissimo perché attorno all’ottantesimo chilometro, mentre stava volando alla media dei 35 all’ora ed era sicuramente sul podio virtuale (già lo scorso anno, alla prima edizione della manifestazione, era arrivato secondo con pochissimo distacco dal primo...), ha forato, perdendo una decina di minuti per il ricambio e poi ha deciso di ritirarsi. Grazia ha concluso la manifestazione nona (solo 9 su 17 hanno compiuto tutti i 125 km) con un ottima media di 29,7 kmh, mentre Alberto è giunto settimo alla media di 30,6.
Anca massa...
Per la cronaca, ha vinto il fortissimo Francesco Cerini, del Lido, con una media vicinissima ai 35 kmh...
Bravi tutti, grazie a Giancarlo Claudino, allo “zio” Ciano, sempre disponibile, a tutti. Noi quest’anno il nostro l’abbiamo fatto, mi sa che il prossimo anno il sottoscritto però andrà a farsi un giro un po’ più movimentato e stimolante sul Montello...
Un viaggio in più alla ricerca di se stessi e un atto di masochismo in meno...
Comunque, bella giornata, un’altra esperienza in saccoccia.
domenica 13 aprile 2014