Il Piave dalla foce alla sorgente
Il Piave dalla foce alla sorgente
Il Piave, da Cortellazzo a Sappada
Sabato 28 e domenica 29 giugno: tutto d’un fiato, così come bere un bicchier d’acqua (insomma, non è stato proprio per niente così semplice...).
Un lungo viaggio di 245 chilometri da Cortellazzo a Sappada, dalla foce alle sorgenti sul monte Peralba, un’esperienza ripetuta, siamo ormai alla seconda edizione di “Il Piave tra sfida e memoria”, bella iniziativa che vuole mettere in luce gli aspetti più esaltanti di questo percorso interamente veneto, dall’Adriatico alle Dolomiti. Una trentina di ciclisti, tra cui tre maglie neroverdi (scomparse poi nel cambio di maglia ufficiale dell’iniziativa, un’elegante maglia nera con il logo del percorso...). Un’andatura un po’ troppo veloce nel tratto intermedio, dato che la giornata è molto lunga tenere in “scarsea” i soliti “cinque schei de mona” andrebbe sempre fatto considerando che questo è un piccolo viaggio e non una gran fondo..., ha messo a dura prova i muscoli di alcuni di noi, morsicati dai campi nel tratto finale, ma la soddisfazione all’arrivo è stata tanta.
E bellissima anche la manifestazione del giorno successivo, domenica 29, con la cronoscalata Cima Sappada-Sorgenti del Piave, sulle rampe assassine che portano sotto il Monte Peralba. Festa dello sport locale, con campioni come Maurilio De Zolt, Silvio Fauner, l’olimpionico Pittin e soprattutto il ciclista professionista Davide Malacarne che ha fatto (assieme a Silvio Fauner) tutto il percorso anche di sabato dispensando aiuti a destra e a manca e mettendosi umilmente a disposizione degli amatori...
Bello. E per noi un’onore essere fotografati assieme a lui.
martedì 8 luglio 2014